Smartz Records
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Spacciatori di Musica Stupefacente - Dove ti sei perso? - CD
Spacciatori di Musica Stupefacente - Dove ti sei perso?
Punk vecchia scuola come già lo facevano Kina, Husker Du e Dag Nasty ai loro tempi. Cantato rigorosamente in italiano (traduzioni in inglese e friulano sul libretto), i testi sinceri e diretti, dritti al cuore. Quarto disco per loro.
Old school but melodic hardcore in the vein of Kina, Husker Du e Dag Nasty. Italian lyrics (english and friulan translations inside), played with the heart. Fourth record.
Tracklist:

01. Senza risposte
02. Questo male
03. Oltre il tuo ego
04. Dove ti sei perso
05. Allucinazione
06. Dietro di te
07. Sicuro di aver ragione
08. Il vostro bene
09. Il modo giusto
10. La noia
Released by Smartz, ElPaso, 4Dogs, Fortementeindiziati, Salterò, Cellulaprima, BarH, Radioriot, Punkarrecords, Voodoorites, Nuclearsunpunk, Cozzapelosa, Radioondefurlane, Fraildìeilfàal'èdimieçilmar, IlCantir. Spacciatori di Musica Stupefacente are: Daniele "Frisko" (guitar, vocals), Sandro "Kavey" (drums, bck vocals), Eros (guitar, bck vocals), Simone (bass, bcl vocals). Recorded and mixed by Gaetano Dimita between may and july 2003 in Udine. All songs by Spacciatori. Graphics by Eros Piani.
SM020 - CD 2003 - SOLD OUT

Reviews

Be nice to mommy
«Ci sono gruppi che mi riconciliano con l'hardcore. Perchè riescono a riportarmi indietro di anni, ai vecchi Jawbreaker e Dag Nasty, tanto per fare due esempi. Fra di loro ci sono senz'altro questi sanguigni friulani, che da un bel po' di anni a questa parte stanno in giro a suonare e pubblicare canzoni. Finalmente anche per loro è arrivato il momento del full-length (grazie alla solita efficacissima catena di sant'Antonio di etichette co-produttrici) e debbo dire che si tratta di un disco che nel giro di una quindicina di giorni ho praticamente imparato a memoria. A parte il fatto che spaccano, che suonano benissimo e che sanno arrangiare strumenti e voci con una certa classe, le dieci canzoni di questo cd vi entreranno nella testa, coi loro giri melodici e ritornelli killer. Assolutamente irresistibili "La noia", "Dove ti sei perso", "Il vostro bene" e "Il modo giusto". Provare per credere... e comunque date un'occhiata alla loro distro. Dischi a parte, ci troverete anche il vino: dà alla testa che è un piacere, come il loro punk-core.» ()
Punkwave
«"Dove Ti Sei Perso" è il nuovo lavoro dei friulani Spacciatori, l'ultimo frutto di una carriera quasi decennale (la loro nascita risale al 1995) e giunto al seguito di un discreto numero di rilasci che li ha visti proporre musica a getto continuo fin dal 1998. Come già per l'ultimo EP 7" "Ancora Una Volta" del 2002, anche questa nuova opera è autoprodotta dal gruppo insieme ad una lunga serie di piccole, piccolissime realtà della scena musicale italiana che vanno da minuscole etichette indipendenti a radio via web a qualcosa di ancora meno affermato… Proprio questo è un punto fondamentale della musica dei Spacciatori Di Musica Stupefacente e tutto ciò che gira intorno ad essa: contare sull'autoproduzione, appoggiarsi a qualsiasi cosa, darsi una mano vicendevolmente, farsi degli amici, il tutto in puro spirito DIY, il tutto in puro spirito hardcore. Fraternità nella scena. Questi aspetti si riflettono sulla proposta musicale del gruppo, orientata sugli stilemi hardcore, come già comprensibile dalla sua attitudine, un hardcore sì old school ma votato anche a mostrare una discreta vena melodica. Un hardcore veloce e lineare, con chitarra perennemente distorta e mai impegnata in stoppati o altre soluzioni varie, concendendosi solo di tanto in tanto a qualche riff, sempre ben inseriti tra l'altro. Lungo tutte le 10 canzoni del disco, la batteria si discosta solo per qualche secondo da una staticità ostinata, ma uno standard del genere musicale proposto, mentre la voce durante le strofe è spesso più decantata che cantata veramente, lasciandosi andare a sprazzi melodici spesso solo in occasione dei ritornelli. Il lato melodico viene per il resto lasciato più che altro agli interessanti giri di chitarra ed ai frequenti riff che costellano ogni brano, anche se poi la musica di questo quartetto non è poi così inaccessibile come può sembrare da una fredda descrizione. Una discreta orecchiabilità si nota infatti nonostante linee vocali combattive, e la voce di Eros risulta veramente rude solo in qualche occasione, come nel brano che dà il titolo al disco, veloce e breve pezzo sicuramente il più aggressivo del lotto. I brani scorrono via veloci (solamente un paio superano i 3 minuti di durata), decisamente simili tra loro per stile ma non per questo noiosi: "Dove Ti Sei Perso" scorre infatti via liscio, e l'impressione è che se fosse durato ancora 10-20 minuti non avrebbe annoiato ugualmente. Il disco in effetti dura poco più di 25 minuti, perché al termine del 10° brano vi è un buco di qualche minuto che fa da preludio ad una traccia nascosta acustica, una bella cover di "Never Talking To You Again" degli Hüsker Dü. Spesso dal gruppo scelto per eseguire una cover si capisce la musica della band in questione, le inflenze che subisce, e che gli Spacciatori Di Musica Stupefacente abbiano scelto gli Hüsker Dü calza a pennello: si percepisce che la loro proposta è una diretta discendente di quella dello storico gruppo di Minneapolis precursore di un hardcore accessibile, sebbene rivisto in chiave moderna a 20 anni di distanza. Bel disco per gli appassionati di punk hardcore abbordabile.» (Giamma)
Staypunk
«Ecco un disco che non dovrebbe mancare sui vostri scaffali (magari buttate via qualcosa dei Blink per fargli posto); autoprodotto con la collaborazine di una quindicina di etichette è uno di quegli album che ti lasciano qualcosa dentro, che ti fanno provare un senso di stima e rispetto per chi l'ha creato. 10 canzoni di sporco punk rock con forti richiami all'hardcore anni 80 ed in particolare ai Kina reso più affascinante dall'alternarsi di due voci, una più grezza ed una più melodica; i testi affrontano tematiche esistenziali e sono (altro merito) in italiano, ed in questo caso la nostra cara lingua si adatta molto bene ai ritmi proposti dalla band. Non sono 4 ragazzi che si divertano a cazzeggiare con gli strumenti ma persone che dimostrano di avere dei contenuti da comunicare e ci riescono con la musica. Tutte le tracce si ascoltano molto piacevolmente ma su tutte possiamo citare la furiosa "dove ti sei perso" e "sicuro di aver ragione", che trva il suo punto di forza nel continuo alternarsi delle due voci. Si chiude con una ghost track acustica, idea abbastanza sputtanata ma per una volta ben realizzata in cui gli spacciatori cambiano totalmente stile e cantando in inglese su una base che richiama alla mente i Police chiudono alla grande prima di uscire di scena tra (immaginari) applausi.» ()